
“Ci diamo una gran pena e ci imponiamo molte privazioni per curare il corpo, si può fare altrettanto, credo, per aiutare a guarire l'anima.”
— George Sand
Ma cos’è questo stress?
Per quanto sia diventato il nostro pericolo pubblico numero uno, parlare di stress in modo compiuto, oggi è quasi impossibile. Per due motivi. Il primo è dovuto alla grave divergenza riscontrabile tra i risultati delle ricerche effettuate in merito, il secondo riguarda il mutamento semantico che il termine ha subito. Iniziamo dal calderone dei dati che vengono forniti.
Il Rapporto Eurispes parla del 41% dei lavoratori italiani sofferenti di stress, mentre invece secondo l’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro lo stress colpisce un lavoratore su cinque, per l’esattezza il 22%, ed è la causa della metà della giornate lavorative perse, con un costo economico, in Europa, annuo di 20 miliardi di euro. Il Centro Benessere Psicologico asserisce d'altro canto che sommando i dati delle malattie cardiovascolari, tumori, broncopneumopatie croniche ostruttive, cirrosi epatica, malattie intestinali (tutti problemi che vedono lo stress come una delle loro cause principali) si evince che sette italiani su dieci muoiono per patologie legate allo stress. Secondo un gruppo di ricercatori della Harvard University e della Stanford University, un ambiente di lavoro ostile e stressante può ridurre la nostra aspettativa di vita di 33 anni, cifra che si ridurrebbe per determinate categorie sociali.
Ansia, Angoscia, Paura & Panico
Questo paragrafo affronta un tema piuttosto dibattuto, riguardante la confusione che circola intorno ad alcune emozioni che spesso, siamo portati a sovrapporre o a utilizzare come sinonimi. Quante volte, parlando di noi stessi, siamo inciampati nell’utilizzo di alcuni termini senza averne bene in mente il chiaro significato? Il breve, ma non facile compito che mi sono testè preposto è quello di fare una semplice, ma efficace chiarezza concettuale. Pertanto, ho reputato utile fornire una sintetica e precisa descrizione di tali sintomatologie per potersi orientare con efficacia nel dedalo nosografico dei disturbi mentali.
L'ansia è una condizione psico-fisica alterata della nostra omeostasi, che generalmente si manifesta con una prolungata continuità temporale. Viene percepita come uno stato d’animo di malessere diffuso e invasivo senza una causa apparente. L'angoscia è una risposta del nostro organismo a una situazione esterna o interna percepita come altamente pericolosa, quella che Freud definiva angoscia reale, riconducendola non a conflitti dell’età infantile, ma a conflitti attuali e reali. La paura è un’emozione primaria di difesa che insorge in presenza di un pericolo reale o evocato che attiva una risposta fisiologica da parte del sistema autonomo centrale e che predispone il nostro organismo a una condizione di attacco o fuga. Il panico è una forma particolarmente violenta di ansia che si manifesta in modo assolutamente abnorme in cui predomina la sensazione di percepirsi fuori controllo.