Autostima
Che cos’è l’autostima? La maggior parte, se non tutti, i disturbi di cui soffriamo, derivano da una scarsa autostima, da una bassa e debole considerazione di noi stessi che si traduce in una scarsa capacità di reagire alle avversità che quotidianamente fronteggiamo. L’autostima non è un traguardo, non è un obiettivo, non è premio. L’autostima è uno stato in cui possiamo decidere di stare oppure no. È una forma mentis che utilizziamo per fare e vivere meglio le cose che facevamo prima.l potere dell’inconscio collettivo è uno strumento sconosciuto fino a quando vissuto sulla propria pelle ci rendiamo conto del suo potere devastante. Trasformativo. Generativo. L’attività svolta con altre persone, perché possa sortire gli effetti desiderati, necessità di alcune condizioni. Affinché si possa parlare di gruppo, il legame che unisce i membri, deve essere stabile e non passeggero o casuale.
Chiesero una volta ad Einstein: “Qual è la domanda più importante che una persona qualsiasi possa porre?” Egli rispose: “È un posto amichevole l’Universo? Oppure è un posto ostile. È questa la domanda più importante che ciascuno di noi dovrebbe porre a se stesso”.
La nostra personale posizione in merito al quesito posto dallo scienziato rivela esattamente chi siamo e come ci poniamo nei confronti del prossimo. Se quindi ci percepiamo minacciati dalla realtà esterne o se invece siamo in grado di affrontare serenamente tutte le difficoltà che la vita ci offre. L’autostima può essere interpretata come quel paio di occhiali attraverso i quali guardiamo al mondo. Non esistono nemici, se non dentro di noi. Gli altri non fanno che riflettere ciò che noi offriamo al mondo.
L’autostima non è tutto, ma un qualcosa senza di cui non esiste nient’altro (G.S.)
L’autostima, seppur stabile, non è un tratto irreversibile. E soprattutto non dipende dall’altrui considerazione. Troppo spesso tendiamo a confondere e a sovrapporre l’autostima con il giudizio espresso dal gruppo sociale di riferimento. Ciò che penso di me stesso è frutto unicamente della considerazione che ho del mio valore come persona, a prescindere da meriti acquisiti o tragurdi raggiunti. L’amore verso se stessi esula i successi. Siamo degni del nostro amore senza condizioni. Durante i seminari viene sviluppato il concetto di benessere, nella sua accezione fisica, mentale, materiale e spirituale.E ciascuno di noi ha il diritto di perseguire tale obiettivo. Perchè abbiamo l’obbligo di migliorarci la vita e questa asserzione è la colonna vertebrale, il faro illuminante per tutta la durata del seminario.